Schede BIOGRAFICHE

Balestreri Umberto

(1889-1933)
Nato a Torino e morto il giorno di Pasqua del 1933, precipitando in un crepaccio del Vedret da Morterasch, nel gruppo del Bernina.

Beck Jules

(1825 – 1904)
Fotografo, alpinista e chimico di Strasburgo. Nel 1875 le sue fotografie erano in vendita a Berna e Ginevra, faceva stampare le sue negative nei laboratori dei professionisti Vollenweit con sedi a Berna e Strasburgo.

Bertoglio Giovanni

(1900 – 1979)
L’ingegnere Giovanni Bertoglio (1900-1979) è stato redattore della “Rivista mensile” del CAI dal 1953 al 1976. Bertoglio è stato anche presidente della Biblioteca Nazionale del CAI.

Besso Vittorio

(1828 – 1895)
Figlio di Bartolomeo e di Anna Zerbino, Vittorio frequenta all’età di 13 anni la scuola di pittura di Grenoble seguendo le orme del nonno materno, Matteo Zerbino di Callabiana, allievo e collaboratore di Bernardino Galliari, celebre scenografo di Andorno.

Biellesi nel mondo

Biellesi nel mondo Il fondo raccoglie le immagini ritrovate e acquisite dai ricercatori coordinati da V. Castronovo all’interno del progetto ‘Biellesi nel mondo’ promosso dal

Borsetti Luigi

(1880 – 1933)
Dirigente presso il maglificio Boglietti di Biella fu, prima ancora, agente di commercio e in questa veste ebbe modo di viaggiare molto. I suoi viaggi sono accuratamente documentati come anche le escursioni sulle montagne del Biellese occidentale.

Burnaby Main Le Blond Hawkins-Whitshed Elizabeth

(1861 – 1934)
Elizabeth Burnaby è stata cofondatrice del ‘Ladies Alpine Club’, di cui fu la prima presidente, una delle prime e più celebrate alpiniste, autrice di libri di largo successo e di un catalogo delle proprie fotografie, contenente oltre 600 immagini.

Cassin Riccardo

(1909 – 2009)
Riccardo Cassin è stato uno dei maggiori alpinisti italiani di fama mondiale. Il suo nome è legato soprattutto al viaggio di ricognizione sul K2, compiuto nel 1953, viaggio che si sarebbe rivelato di straordinaria importanza per la conquista della vetta, la prima in assoluto, avvenuta l’anno successivo, nonostante Cassin fosse stato costretto a rimanere in Italia.

Corti Alfredo

(1880 – 1973)
Alfredo Corti fu docente di anatomia, alpinista e accademico del C.A.I., membro del fotogruppo italiano, socio onorario del C.A.I., per le cui riviste e volumi fornì diverse immagini

de Déchy Mor (Maurice)

(1851 – 1917)
Alpinista, scrittore e fotografo ungherese, de Déchy ha scritto un’importante opera in tre volumi sul Caucaso. Fu socio dell’Alpine Club di Londra e del C.A.I.

di Savoia Duca degli Abruzzi Luigi Amedeo

(1873 – 1933)
Terzogenito di Amedeo d’Aosta e nipote di Vittorio Emanuele II, Luigi Amedeo di Savoia è conosciuto internazionalmente per la sua figura di esploratore. La sua indole lo ha portato a grandi ascensioni sui principali gruppi montuosi del mondo e a solcare i mari dell’intero globo.

Eckenstein Oskar

(1851 – 1921)
Oskar Eckenstein, alpinista austriaco, che ha organizzato, nel 1902, un viaggio di ricognizione del K2, i membri della spedizione erano: Crowley, Jacot-Guillarmond, autore delle fotografie, Wessely, Knowles.

Ferrari Agostino

(1869 – 1936)
Medico torinese, appassionato di montagna, ha raccolto, tra la fine del 1800 e i primi trent’anni del Novecento, circa quarantamila immagini di soggetto alpino.

Ferrarotti Sergio

(1922 – 1998)
Impiegato all’ENEL, grande appassionato di fotografia, anche nelle sue forme sperimentali. Fu protagonista di diverse esposizioni a Biella e in Italia, spesso accompagnando le mostre di artisti visivi a lui contemporanei.

Gallino Giuseppe

(1879 – 1964)
Fotoamatore attivo in Val d’Aosta, alpinista pressoché sconosciuto alla stampa dell’epoca, è stato cofondatore del CAI UGET di Torino. Gallino ha scritto di suo pugno un imponente diario di tutte le sue ascensioni, corredato da numerosi disegni e fotografie, importante per la storia dell’alpinismo di quell’epoca.

Gallo Emilio

(1870 – 1945)
Industriale tessile, esploratore e alpinista. Egli è stato amico e compagno di spedizione di Vittorio Sella in Caucaso nel 1896. In gioventù, come altri due fotografi biellesi, Luigi Borsetti e Antonio Tosso, ha lavorato presso il Maglificio Bellia di Pettinengo e nel Maglificio Boglietti di Biella, nel 1902 intraprende a Biella l’attività industriale nel settore del tessile in società con lo zio Giuseppe Squindo

Maggia Federico

(1901 – 2003)
Federico, nipote di Gaspare, tra i maggiori architetti neoclassici di Biella, e figlio di Salvatore, ingegnere specializzato nella costruzione di linee ferroviarie, si iscrive nel 1919 – 1920 al Politecnico di Torino. Si laurea, nel 1925, con un progetto sulla costruzione di una linea ferroviaria tra Biella e Ivrea, compresa una galleria sotto la Serra.

Minoli Pietro

(1926 – 1996)
Giornalista biellese Pietro Minoli (1926-1996) ha collaborato alle edizioni dei giornali locali ‘Eco di Biella’ e alle pagine cittadine de ‘La Stampa’, è stato cronista locale per l’edizione nazionale de ‘Il Corriere della Sera’ dal 1954.

Piacenza Mario

(1884 – 1957)
Discendente di un’importante famiglia di industriali tessili di Pollone, attivi sin dalla prima metà del Settecento, Mario ha legato il suo nome soprattutto alle ascensioni alpinistiche. Ha scalato per primo il Cervino per la cresta Fürggen (1911), ha realizzato importanti spedizioni alpinistiche in Caucaso (1910) e in Himalaya (1913).

Rey Guido

(1861 – 1935)
Figlio di Giacomo Vincenzo (1833-1907) e di Lidia Mongenet. Il padre fu imprenditore e deputato al Parlamento Subalpino e poi Italiano. Industriale, fotografo, alpinista e scrittore è considerato tra i più noti esponenti della fotografia pittorica italiana.

Sella Antonio

(1853 – 1931)
Antonio Sella nasce a Zumaglia da una famiglia di agricoltori e, rimasto orfano di padre all’età di sei anni, abbandona gli studi per aiutare la madre e i giovani fratelli nei campi. A dieci anni si trasferisce in Germania con un amico e si avvicina all’attività alberghiera dove, grazie alla sua intelligenza, riveste in breve tempo incarichi importanti.

Sella Carlo

(1855 – 1936)
Figlio dell’imprenditore laniero Giuseppe Venanzio Sella e di Clementina Mosca Riatel, a causa dell’improvvisa morte del padre nel 1876, interrompe gli studi e si occupa della direzione del Lanificio Maurizio Sella, di cui è direttore fino agli anni Venti del secolo successivo.

Cesare Sella

Sella Cesare

(1889 – 1971)
Figlio di Vittorio e di Linda Mosca. Ufficiale di complemento nel genio durante le guerre (1911 e 1915-18), poi tenente colonnello della riserva. Aviatore e agricoltore nell’azienda «Sella & Mosca» di Alghero.

Sella Erminio

(1865 – 1948)
Figlio di Giuseppe Venanzio, industriale, chimico e appassionato fotografo biellese, e di Clementina Mosca Riatel, Erminio si laurea nel 1887 in Ingegneria presso l’Università di Torino e successivamente si specializza in Scienze Meteorologiche presso l’Università di Berlino.

Sella Gaudenzio

(1860 – 1934)
Figlio di Giuseppe Venanzio, fratello di Vittorio e di Erminio, Gaudenzio condivise con loro molte prime ascensioni invernali sulle Alpi. Nel 1892 progettò e seguì i lavori di costruzione della Capanna Margherita alla Punta Gnifetti del Monte Rosa. Laureato in ingegneria, fondò nel 1886 la Banca omonima da lui diretta fino alla morte.

Sella Giuseppe Venanzio

(1823 – 1876)
Figlio di Maurizio e Rosa Sella, Giuseppe Venanzio Sella nasce alla Sella di Mosso il 10 luglio del 1823.
Terminato il corso di filosofia al Collegio reale, egli continua i suoi studi a Torino, dove frequenta sia la scuola di commercio, sia le lezioni di chimica.

Sella Quintino

(1827 – 1884)
Quinto figlio maschio di venti figli di Maurizio e di Rosa Sella, Quintino nasce alla Sella di Mosso nel 1827.
Indirizzato dal padre agli studi di ingegneria idraulica, si laurea appena ventenne presso l’Università di Torino.

Sella Ugo

(1883 – 1957)
Cugino di Vittorio ed Erminio Sella, fu loro compagno in escursioni alpinistiche. Appassionato fotografo. Volontario nella Grande Guerra.

Sella Venanzio

(1901 – 1990)
Figlio di Gaudenzio (1860-1934) (ramo II) e di Gertrude Boswell (1867-1956), si laurea nel 1933 a pieni voti in Giurisprudenza presso l’Università di Torino, discutendo una tesi sugli Statuti di Mosso. Studioso di storia del Biellese e in particolare di Oropa, nel 1935 collabora col cugino Emanuele Sella a una monografia sul Santuario.

Sella Vittorio

(1859 – 1943)
Vittorio Sella nasce a Biella il 28 agosto 1859 da Giuseppe Venanzio e da Clementina Mosca Riatel.
Egli apprende i rudimenti fotografici dal padre, imprenditore tessile, studioso di fotografia e autore de “Il plico del fotografo”, primo trattato teorico pratico di fotografia.

Tosso Antonio

(1880 – 1965)
Fotografo dilettante, pittore e alpinista. Inizialmente fu impiegato nel Maglificio Boglietti; tenne poi ad Oropa il Caffé pasticceria “Colombino” (1931-1950), poi “Caffè Dejro”. Fu socio della Società ginnastica Pietro Micca e della Sez. C.A.I. di Biella.

Tournon Adriano

(1883 – 1978)
Figlio di Ottone, Tenente Generale Comandante il IX Corpo d’Armata e senatore del Regno dal 1900, e di Adele Camerana, sorella del magistrato e poeta Giovanni. Si laureò in Ingegneria presso il Politecnico di Torino nel 1906.

Vallino Domenico

(1842 – 1913)
Ricevitore del Regio Lotto, si trasferì a Biella nel 1870. Fu il primo segretario della sezione biellese del C.A.I. nel 1872, alla guida della quale l’anno successivo pubblicò “Guida per gite ed escursioni nel Biellese”.

Varale Giovanni

(1859 – 1921)
Fotografo, pubblicista e alpinista, attivo all’interno della Sezione di Biella del C.A.I., già nel 1888, proprio col Club Alpino Italiano, pubblicò da Amosso “Il Colle del Gigante catena del M. Bianco con due vedute di Vittorio Besso”.