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Il patrimonio fotografico della Fondazione Sella conserva immagini di storia locale e di montagna, ma non solo. I fondi, e le sottostanti serie fotografiche, sono oltre un centinaio, alcuni in possesso della famiglia sin dalla seconda metà dell’Ottocento. Le raccolte principali sono quelle di Vittorio Sella, del fratello Erminio, di Giuseppe Venanzio, di Venanzio, di Cesare Sella, dello Studio fotografico Rossetti, con oltre 500.000 mila lastre del Biellese e dei biellesi, di Vittorio Besso, il primo ad aprire uno studio fotografico a Biella, nel 1859. Di particolare interesse la raccolta Ferrari con le sue 30.000 fotografie, tutte incentrate sull’arco alpino, dalle Marittime alle Giulie. Non appartenenti a fondi o serie fotografiche sono le immagini di 

G. e A. Abraham, F. Arrigo, del capitano e cartografo Felice Boffa Ballaran, compagno di Tucci nella spedizione in Tibet, di F. Bogge, F. De Filippi, W. F. Donkin, M. Fantin, D. W. Freshfield, W. Heckel, E. S. Kennedy, G. Merisio, G. Merzbacher, C. Nebbia, F. Negri, G. Sommer, Tairraz, M. Vanni. Vi sono inoltre altre serie composite legate ai singoli rami della famiglia Sella e dei componenti di altre famiglie a lei imparentate, o a soggetti che racchiudono immagini di autori anonimi (Biella, Biellese, montagna, industria, ecc.). Sono inoltre conservati dalla Fondazione strumenti fotografici, un’antica camera oscura con ingranditore a luce solare, carte (lettere, diari e documenti) e letteratura d’argomento.