Organi

Assemblea dei Fondatori

L’Assemblea dei Fondatori è composta dai Fondatori, condotta dal Presidente o, in sua assenza o impedimento, dal più anziano di età dei Vice-presidenti o, mancando anche questi, dal più anziano di età dei componenti del Consiglio di Amministrazione o, in mancanza, dal più anziano dei Fondatori presenti.

Si riunisce su convocazione del Presidente oppure di non meno di tre Fondatori almeno una volta all’anno entro il mese di giugno.

L’Assemblea dei Fondatori ha la funzione di promuovere e sovrintendere la realizzazione degli scopi della Fondazione. Le spettano e le competono:

– la nomina e revoca dei componenti degli Organi della Fondazione;

– la nomina e la revoca, quando previsto, del soggetto incaricato della revisione legale dei conti;

– la delibera sulla responsabilità dei componenti degli Organi e la promozione di azioni di responsabilità nei loro confronti;

–   l’approvazione della relazione annuale sull’attività della Fondazione;

– l’approvazione del Bilancio formato dallo Stato patrimoniale, dal Rendiconto

– gestionale e dalla Relazione di missione;

– l’approvazione degli obiettivi e del programma per il triennio successivo;

– l’attribuzione a favore dei Fondatori investiti di particolari cariche, eventuali emolumenti, medaglie di presenza o rimborsi spese, il tutto nell’ambito di quanto consentito dalla normativa vigente;

– la delibera per l’eventuale scioglimento e liquidazione della Fondazione, e la devoluzione del suo patrimonio;

– la delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto alla sua competenza.

Consiglio degli Amministratori

La Fondazione è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da sette a undici consiglieri nominati dall’Assemblea. I componenti del Consiglio di Amministrazione durano in carica per un periodo di tre esercizi e sono tutti rieleggibili.

I componenti del Consiglio di Amministrazione devono essere nominati in relazione alle loro attitudini, professionalità e disponibilità ad assumere la responsabilità della carica e l’impegno alla partecipazione attiva alle riunioni consigliari.

La maggioranza dei componenti del Consiglio di Amministrazione deve essere nominata, se possibile, fra i Fondatori di diritto.

Almeno il trenta per cento dei componenti del Consiglio di Amministrazione deve essere composto, preferibilmente, da soggetti diversi rispetto ai Fondatori, individuati in relazione ai loro requisiti di professionalità e indipendenza.

Il Consiglio di Amministrazione viene convocato dal Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, da un Vice-presidente o da due componenti almeno sei volte all’anno.

Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l’ordinaria e straordinaria amministrazione e può compiere tutti gli atti che ritiene opportuni per il conseguimento degli scopi della Fondazione, fatto salvo quanto statutariamente riservato ad altri Organi della medesima. Il Consiglio di Amministrazione formula:

– la relazione annuale delle attività della Fondazione;

– il Bilancio, formato da Stato patrimoniale, Rendiconto gestionale, Relazione di missione;

– gli obiettivi e il programma per il triennio successivo;

– quant’altro debba formare oggetto di esame per la presentazione all’Assemblea dei Fondatori.

Presidente e Vice-presidenti

Il Presidente e uno o più Vice-presidenti, facenti vece in caso di assenza o impedimento del Presidente, sono nominati nel proprio ambito dal Consiglio di Amministrazione nella sua prima riunione. Durano in carica tre anni e sono rieleggibili.

La rappresentanza legale della Fondazione spetta al Presidente o in sua assenza o impedimento al o ai Vicepresidenti, disgiuntamente.

Il Presidente vigila con la diligenza del buon “pater familias” sull’adempimento dei compiti istituzionali ed è responsabile di fronte al Consiglio di Amministrazione e all’Assemblea dei Fondatori della gestione del patrimonio della Fondazione, dello svolgimento dei programmi deliberati, del regolare svolgimento delle consultazioni e delle iniziative intraprese, nonché dell’ottemperanza alle disposizioni del presente Statuto e di legge.

Organo di controllo

L’attività della Fondazione è soggetta al controllo di un apposito organo, che può avere, a discrezione dell’Assemblea che lo nomina, struttura unipersonale o collegiale; in questo secondo caso, l’organo è composto da tre componenti, uno dei quali con funzione di Presidente. L’organo di controllo, che dura in carica tre esercizi ed è rieleggibile, vigila sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, anche con riferimento alle disposizioni del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, qualora applicabili, nonché sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento.

L’organo di controllo esercita inoltre compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, avuto particolare riguardo alle disposizioni di cui agli articoli 5, 6, 7 e 8 D.Lgs. 117/2017, e attesta che il bilancio sociale sia stato redatto in conformità alle linee guida di cui all’articolo 14 D.Lgs. 117/2017. Il bilancio sociale dà atto degli esiti del monitoraggio svolto dall’organo di controllo. L’Organo di Controllo redige annualmente una Relazione da sottoporre all’Assemblea dei Fondatori.

Comitato scientifico

Il Comitato scientifico è costituito da non meno di tre persone, non necessariamente prescelte nel novero dei Fondatori, nominate, revocate o sostituite dal Consiglio di Amministrazione, che ne determinerà gli incarichi collegiali o individuali, in base a loro caratteristiche personali, morali, culturali, professionali, e alle loro capacità, attitudini o meriti particolari, purché le persone così nominate facciano dichiarazione scritta di conoscere e condividere gli scopi della Fondazione.

Il Consiglio di Amministrazione potrà designare il coordinatore del Comitato scientifico.

Il Comitato scientifico coadiuva il Consiglio di Amministrazione nell’individuare e analizzare i progetti culturali di particolare interesse per gli scopi della Fondazione. Può proporre al Consiglio di Amministrazione l’assegnazione di borse di studio e/o contributi di ricerca a studenti, studiosi, ricercatori, previo esame di merito, valutazione argomentata e determinazione delle modalità connesse.