Paesaggi verticali

Sottotitolo: La fotografia di Vittorio Sella 1879-1943 (ESAURITO)
Curatore: AA.VV. (a cura di)
Casa editrice: Fondazione Torino Musei – GAM, Torino
Anno: 2006

Nel 2006, anno in cui Torino ospita le Olimpiadi invernali, la GAM, Galleria di Arte Moderna, decide di dedicare una mostra a Vittorio Sella (1879-1943), fotografo di montagna di fama internazionale, che ha scalato e fotografato le cime di tutto il mondo: dalla scalata dei monti più vicini alla natia Biella, come il Cervino e il Monte Bianco, a tutto l’arco alpino fino alle catene dolomitiche (1887, 1891, 1893); dall’Etna (1888) al Caucaso Centrale (1889, 1890, 1896); dal Monte S. Elia (1897), in compagnia del Duca degli Abruzzi, al Sikkim (1899) con D.W. Freshfield, fino alle più tarde spedizioni del Ruwenzori (1906) e del Karakorum (1909).

Sella ebbe a scrivere “Facendo fotografie sulle Alpi si è molto cresciuto in me l’amore per le montagne. Tutti i giorni ho sott’occhio i vari aspetti della natura nelle alte regioni ed imparo ad apprezzarne meglio le bellezze. I mutevoli effetti di luce, le nebbie, le ombre mi ricordano e mi fanno sentire l’armonia del cielo col paesaggio alpestre. Vedo fissata su carta la visione di un momento, riconosco le scene che sul vero non avevo potuto ammirare nei particolari. Ed è in questi che talvolta trovo gli elementi del bello. La fatica e gli accidenti delle ascensioni rendono talvolta cieco il nostro occhio alle bellezze delle regioni altissime: nella nostra mente non rimane un’esatta nozione delle vedute ammirate. Sentiamo di aver provato lassù forti emozioni; ma ricordiamo soltanto in modo confuso la fisionomia vera dello spettacolo che esercitò quel fascino sui nostri sensi. La fotografia aiuta a scegliere, precisare ed anche idealizzare gli elementi che possono comporre una bella scena alpina”.

In questo volume sono raccolte le fotografie esposte in mostra.

35,00

Esaurito