#archiviaperti – visite guidate all’archivio fotografico della Fondazione Sella

Quest’anno la Fondazione Sella parteciperà ad #archiviaperti, manifestazione di mostre e incontri organizzata da Rete Fotografia giunta all’ottava edizione, che si svolgerà dal 14 al 23 ottobre 2022. Sono in programma alcune visite guidate all’archivio fotografico della Fondazione, partendo dal luogo in cui ha sede: il Lanificio Maurizio Sella, antico complesso immobiliare nel quale, a Biella, venne fondato a inizio Ottocento l’omonimo lanificio, attivo fino al 1960 ca. Il sito, ricco di suggestioni e di significati, è oggi dedicato a un articolato insieme di attività imprenditoriali e culturali. Il suo genius loci attiene a una lunga storia strettamente legata all’uso dell’acqua come fonte di energia. Intorno al 1850, l’acqua e la chimica – impiegate nei processi di filatura e tessitura – vennero usate anche per la fotografia. Giuseppe Venazio Sella, imprenditore e chimico, proprio qui sperimentò e mise a punto il processo fotografico, scrivendo poi il primo trattato teorico e pratico di fotografia pubblicato in Italia (Il plico del fotografo). Suo figlio Vittorio Sella, alpinista ed esploratore, ne seguì le orme, divenendo uno dei maggiori autori di fotografia di montagna.

I visitatori verranno dunque introdotti all’archivio fotografico della Fondazione Sella, 1.000.000 circa di fototipi di cui saranno presentate immagini realizzate con le tecniche più antiche, come i dagherrotipi e le albumine, le grandi lastre negative 30×40 cm e altri formati speciali, le prime fotografie a colori (autocromie) per finire con le tecniche più prossime a noi. Ci si soffermerà sui due temi portanti che caratterizzano l’archivio della Fondazione Sella: la fotografia di montagna e quella di storia locale, con particolare attenzione allo Studio Rossetti attivo a Biella per oltre un secolo.

L’ultima parte sarà dedicata al tema dell’edizione di Archivi aperti, “Conservare il futuro. Quale design per gli archivi fotografici tra nuove tecnologie e rivoluzione digitale?”. Si racconterà come già i primi fotografi si servissero di alcune tecniche per modificare e manipolare le immagini per renderle più attraenti ed efficaci. Verranno mostrate le tecniche di colorazione dei dagherrotipi utilizzate in anni in cui la fotografia a colori non esisteva, le varie tipologie di viraggio, i fotomontaggi e le mascherature. In particolare tecniche che accomunano il lavoro dei primi fotografi a quello dei moderni programmi di fotoritocco. Si analizzerà come, attraverso le nuove tecnologie digitali, le fotografie antiche siano utili a comprendere il presente e costruire gli scenari del futuro. Ad esempio, le immagini storiche di montagna sono spesso utilizzate per studiare i cambiamenti climatici. Così, la cura e la conservazione del passato si trasforma in uno strumento per conservare il futuro.

Questo il programma delle visite guidate:

Venerdì 14 ottobre ore 18-20

Sabato 22 ottobre ore 16-18

Mercoledì 19 ottobre, in mattinata, riservata alle scuole.

Le visite sono gratuite, solo su prenotazione e fino al raggiungimento del numero massimo di 20 persone

Per info e prenotazioni: fondazionesella@fondazionesella.org  – 015 2522445

 

Il calendario completo di #archiviaperti è scaricabile al link http://www.retefotografia.it/event/viii-edizione-archivi-aperti/