Anche quest’anno la Fondazione Sella ha partecipoato ad Archivi Aperti, manifestazione ideata e promossa da Rete Fotografia che si è svolta dal 13 al 22 ottobre 2023 in numerose città italiane. Giunta alla nona edizione, si rivolge a un pubblico non solo specialistico e coinvolge archivi fotografici storici e contemporanei, sia pubblici che privati, dal nord al sud della penisola.
Con il titolo Gli archivi dei fotografi italiani: un patrimonio da valorizzare questa edizione si è posta l’obiettivo di portare all’attenzione del pubblico il grande valore del lavoro sia dei fotografi sia degli enti che ne curano la conservazione e valorizzazione.
Fondazione Sella ha dedicato la propria partecipazione alla figura e all’opera di Giuseppe Venanzio Sella (1823-1876) in occasione dei 200 anni dalla nascita. Industriale tessile biellese e abile chimico, fu il pioniere della fotografia in Italia. A lui si deve il primo trattato teorico pratico sulla tecnica fotografica pubblicato in Italia, “Il plico del fotografo” (1863).
Sabato 14 ottobre e venerdì 20 ottobre, presso la sede della Fondazione, è stata illustrata la sua opera e il contesto in cui questa si è formata. I partecipanti hanno visitato il Lanificio Maurizio Sella, luogo in cui Giuseppe Venanzio iniziò a sperimentare e a raffinare questa nuova tecnica ancora agli albori, così strettamente legata alle sue competenze chimiche. E dove, negli anni, trasmise la stessa passione a suo figlio Vittorio che, ottimo alpinista ed esploratore, fu precursore della fotografia di alta montagna.
È seguita la visita all’archivio con la presentazione dell’opera di Giuseppe Venanzio: i suoi studi, le sue collezioni fotografiche e librarie; fu uno dei primi collezionisti di letteratura sull’argomento.
Fondazione Sella, Lanificio Maurizio Sella, via Corradino Sella 10, Biella
Prenotazione obbligatoria, massimo 20 persone, info@fondazionesella.org – 015 25 22 445
Per maggiori info su Archivi Aperti: http://www.retefotografia.it/event/archivi-aperti-ix/
