Dopo l’apprendistato alpinistico e fotografico sulle Alpi Vittorio Sella inizia a pensare a spedizioni di regioni extraeuropee. I primi tre viaggi, diretti e guidati dallo stesso Sella, sono dedicati alla perlustrazione del Caucaso centrale.
Le tre spedizioni hanno avuto luogo nel 1889, 1890 e 1896, tutte nel corso dei mesi estivi. L’obiettivo di questi viaggi era l’ascensione di alcuni monti della regione, ma anche lo studio geografico, geologico, storico e antropologico del Caucaso centrale. Egli realizzò complessivamente oltre 800 negativi, in diversi formati e supporti. Riprese le splendide vedute del Monte Ushba e della regione della Soanezia con i suoi suggestivi villaggi turriti, dei principali gruppi montuosi della regione, delle popolazioni locali. I risultati ottenuti gli valsero importanti riconoscimenti quali il Premio Murchison assegnato dalla Royal Geographical Society di Londra (1889) e la Croce dell’Ordine Imperiale di Sant’Anna (1901) dallo zar, inoltre il suo nome venne inscritto tra i maggiori fotografi alpini, le sue fotografie vennero inserite in esposizioni a Londra e negli Stati Uniti.
Luigi Vigliotti, ricercatore del CNR, ripercorrendo nel 1990 le sue orme in Caucaso racconta come “anche nelle case più povere si conservino le sue fotografie come immagini sacre”.
La Fondazione vuole offrire a tutti gli appassionati e collezionisti una prima selezione di dieci immagini, esemplificative di ciascuno dei tre viaggi, tutte stampate con tecnica analogica su carta baritata nel formato 30×40 cm e incorniciate da passe-partout nel formato 40×50 cm. Le stampe sono state realizzate presso il laboratorio della Fondazione Sella in diverse occasioni nel corso degli anni ‘90 del Novecento.