Studio Rossetti – Lanificio Rivetti, riv43

Primo salone di tessitura del Lanificio Giuseppe Rivetti e Figli a Biella

Autore: Studio Rossetti

Anno: 1917

Stampa: Digitale

Codice: riv43

Tempi di consegna: 15-20 giorni lavorativi

100,00370,00

Descrizione

Simone Rossetti aprì a Biella il suo studio nel 1881, inizialmente in società con Onorato Paolo Borro, e successivamente, a partire dal 1883, proseguì l’attività aprendo un proprio laboratorio in via Umberto 59, attuale via Italia, a Biella. A questo studio biellese ne seguirono altri due, uno a Mosso Santa Maria (1887) e uno a Vallemosso (1892). Il suo studio fotografico era frequentato soprattutto da privati desiderosi di farsi ritrarre e poter così conservare o donare, a parenti e amici, un ricordo di sé. Nel 1912 Simone si ritirò dall’attività che venne continuata dai figli Oreste e Alfredo e dalla nipote Rosalba che proseguì fino al 1983.

In tutto lo studio produsse oltre 450.000 negativi, tutte lastre in vetro, anche in anni in cui questa tecnica era stata completamente abbandonata. I soggetti da loro realizzati in oltre un secolo di storia sono molto variegati. Un posto di assoluto rilievo, dal punto di vista quantitativo, spetta al ritratto, ma molti altri temi sono stati da loro sviluppati. Di notevole fattura sono i loro paesaggi di tutta la regione biellese, la documentazione del patrimonio artistico locale, delle manifestazioni pubbliche, di attività artigianali e negozi, di eventi familiari (battesimi, prime comunioni, cresime, matrimoni, ma anche cortei funebri e tombe di famiglia). Molto importanti, anche da un punto di vista storico, sono le immagini realizzate per aziende che utilizzavano la fotografia per documentare e promuovere la propria attività. Simone Rossetti, prima, e i figli dopo, realizzarono diversi reportage dedicati ai principali lanifici biellesi, come Rivetti, Zegna, Filatura di Tollegno, Pettinatura Italiana, in alcuni casi testimonianze di un mondo che non c’è più.

La Fondazione conserva, oltre ai negativi, i registri che permettono di riconoscere i committenti e la data di esecuzione di ogni immagine.