Vittorio Sella

La serie fotografica del fondo Vittorio Sella raccoglie le immagini realizzate dal celebre alpinista e fotografo di montagna a partire dal 1879 sino alla fine degli anni ’30 del Novecento. La serie si suddivide in Alpi, Caucaso, le singole spedizioni al seguito del Duca degli Abruzzi e miscellanea.  La serie Alpi documenta, a partire dal 1879, quasi tutte le principali vette dell’arco alpino sia sul versante italiano, sia su quello francese e svizzero. Particolarmente importanti sono i reportage realizzati in occasione delle spedizioni da lui organizzate in Caucaso (1889-1890-1896) che gli sono valsi premi conferiti dallo zar Nicola II e dalla Royal Geographical Society di Londra.  Queste prime esperienze internazionali e riconoscimenti lo hanno fatto conoscere quale grande autore della fotografia di montagna e della fotografia tout-court. Luigi Amedeo di Savoia, duca degli Abruzzi, grande protagonista delle spedizioni internazionali di quegli anni, lo chiama in qualità di fotografo ufficiale per documentare le spedizioni in Alaska (1897), in Ruwenzori (1906) e Karakorum (1909), dalle quali Vittorio Sella torna con una serie di immagini dall’alto valore estetico, documentario e alpinistico. Altra spedizione importante è quella compiuta al seguito dell’alpinista inglese Douglas W. Freshfield in Sikkim, lungo le pendici del Kangchenjunga (1899).

Oltre alla documentazione fotografica delle spedizioni ufficiali sono conservate in Fondazione Sella le immagini della serie Miscellanea che comprende i viaggi famigliari (Marocco, Portogallo, Spagna, Francia, ecc.), le vacanze, le battute di caccia, le scene domestiche nella casa di famiglia a San Gerolamo, sopra Biella, i principali luoghi del Biellese. Particolarmente interessanti sono le immagini realizzate in Sardegna, sia dei costumi, degli usi e delle bellezze naturali dell’isola, sia della vita contadina e dei sistemi di viticoltura utilizzati nella azienda “Sella & Mosca”, fondata ad Alghero, nel 1899, dal fratello Erminio e dal cognato Edgardo Mosca.

Il materiale fotografico, lastre 30×40 e formati più piccoli, pellicole e stampe di vario formato, fotoincisioni, attrezzature varie sono conservate in Fondazione Sella e in piccola parte nel suo antico laboratorio accanto al monastero di San Gerolamo. Numerose sono state negli anni le pubblicazioni e le esposizioni, nazionali ed internazionali, a lui dedicate.