Il professor Giuseppe Paschetto e la scuola media di Mosso

Si è svolto venerdì 5 aprile 2019 l’incontro Il professor Giuseppe Paschetto e la scuola media di Mosso. Un’eccellenza del nostro territorio riconosciuta a livello internazionale presso l’Auditorium dell’Università Aziendale del Gruppo Sella, in via Corradino Sella 6.

La serata è stata dedicata agli studenti della classe che ha vinto il Premio On the Rocks per due anni consecutivi (2017 e 2018) e al loro professore, Giuseppe Paschetto, selezionato al Global Teacher Price.

Il Premio On the Rocks è un concorso annuale della Società Geologica Italiana, dedicato a video sulla geologia in cui i partecipanti raccontino in modo creativo e informale i temi delle loro ricerche, delle loro passioni e idee nel campo delle Scienze della Terra, in tempi molto ridotti (180 secondi).

Nella serata sono stati proiettati i due video premiati per la categoria scuole di I e II livello (“Una classe di vere rocce” e “Digeriamo anche le pietre”), con un commento degli autori che descriveranno come si formano nella crosta terreste le rocce sedimentarie, metamorfiche e magmatiche. Dopodiché il professor Paschetto ha fatto un intervento dedicato ai suoi metodi di insegnamento e alla sua esperienza con il Global Teacher Price della Varkey Foundation, premio annuale che ha lo scopo di valorizzare il ruolo dei docenti facendo emergere i migliori a livello internazionale per assicurare un’istruzione di qualità ai giovani di tutto il mondo come potente strumento di riscatto e affermazione sociale.

Giuseppe Paschetto, (di ritorno dall’incontro dei 50 candidati a Dubai, dove quest’anno il premio, un milione di dollari, è stato assegnato a Peter Tabichi, professore di matematica e fisica keniano) è stato l’unico italiano selezionato tra i 50 migliori professori del mondo, in virtù dell’innovativo metodo adottato nella scuola media di Mosso per l’insegnamento di matematica e scienze. Si tratta di un approccio molto efficace: non lezioni tradizionali ma proposta di stimoli ai ragazzi perché siano protagonisti attivi del loro apprendimento. Le tecniche utilizzate comprendono cooperative learning, peer education, sperimentazione scientifica, inclusione e cittadinanza attiva con vari progetti di portata anche internazionale.