Al via l’ottava edizione del Premio di architettura Federico Maggia, con il titolo “IMPARARE DAL TERRITORIO. GIOVANI PROGETTISTI FABBRICANO SPAZI DI CONOSCENZA”

È uscito il bando dell’ottava edizione del Premio Maggia, promosso dalla Fondazione Sella con gli ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Biella, a cura di Federico Tranfa, architetto e redattore di Casabella.

Il Premio è riservato a gruppi da 2 a 4 membri, laureati in Ingegneria e Architettura, residenti in Italia e nati dopo il 18 febbraio 1992. I gruppi potranno iscriversi entro il 18 febbraio 2022 per partecipare alla selezione dei 10 gruppi di finalisti.

Il bando del Premio è scaricabile al link www.premiofedericomaggia.it

 

Il Comitato di selezione è composto dalla presidente, Mercedes Daguerre, storica dell’architettura e direttrice di Archi;

Fabrizio Astrua, Professore Associato in Architettura Tecnica del Politecnico di Torino;

Sarah Becchio, vincitrice dell’edizione 2013 del Premio Maggia;

Alberto D’Elia e Stefano D’Elia, architetti;

Davide Tommaso Ferrando, critico di architettura, Università di Bolzano;

Manuel Fernando Ramello, vicepresidente Associazione Italiana per il Patrimonio archeologico industriale.

 

L’11 marzo 2022 verranno presentate ai finalisti le aree, individuate dal Comitato di Gestione, per le quali dovranno essere presentati i progetti.

 

Il 16 giugno verranno proclamati i vincitori di questa edizione; la giuria è composta

dal presidente Luciano Pia, architetto torinese progettista dell’innovativa scuola di Biotecnologie;

Sandy Attia, cofondatrice di MoDus Architects,

Michel Carlana, dello studio Carlana Mezzalira Pentimalli,

Tullia Iori, professore ordinario di Architettura Tecnica a Roma Tor Vergata

Flavio Mangione, responsabile Dipartimento Formazione continua del CNAPPC

Martino Pedrozzi, professore di progettazione presso l’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana

Mariano Zanon, architetto dell’anno 2020 per il Campus di Alta formazione H-Campus di H-Farm a Ca’ Tron di Roncade, Treviso.

 

Centrale sarà, in questa edizione, il tema della sostenibilità e reversibilità dei manufatti. Lo scopo è arricchire il territorio di manufatti utili e utilizzabili valorizzando  gli spazi identitari della cultura industriale e del contesto ambientale e favorendo  relazioni inedite, azioni condivise e strategie immersive di appropriazione territoriale.

 

Per maggiori informazioni: www.premiofedericomaggia.it